Una nuova serie di libretti fotografici disastrosi: Everything In Its Right Place (vol. 1) e (vol.2)

GALLERIA DISASTRO
presenta

EVERYTHING IN ITS RIGHT PLACE

Libretti fotografici monografici in edizione limitata,
numerati e firmati dall’autore

prime uscite:
01. Jukka Reverberi – “Passaggi”
02. Giulia Mazza – “Reality mode off”

Questa mattina, venendo in Vespa al lavoro, per gli strani giri che fanno i ricordi, mi è ritornata in mente una mattina di qualche anno fa a Montreal in cui camminavo a caso, in qualche quartiere sconosciuto e l’unica cosa che mi girava in testa era ‘Everything in its right place’, dei Radiohead. Avrò camminato per due ore, come in ipnosi. Voi direte, “aiuto”. In realtà non era una cosa del tutto ossessiva, o una sensazione claustrofobica, era come una specie di mantra, che mi stava inconsciamente aiutando a fare ordine -appunto- in quel periodo incasinato della mia vita. È stato come (ri)trovare un punto di vista che desse un senso e un ordine al mondo attorno a me.

Questo nuovo progetto di Galleria Disastro nasce più o meno da qui, nella maniera naif che ci piace, senza particolari sovrastrutture o menate intellettuali: chiamare una serie di fotografi e chiedergli in assoluta libertà e onestà di ‘mettere ordine al proprio mondo’, scegliendo 48 immagini a piacere, senza dargli nè un tema nè altro.
Il risultato finale, in queste prime due uscite, è stato potentissimo.
I due libretti di Jukka e Giulia sono esattamente quello che avevo in mente pensando al progetto, pazzesco. Vedendoli stampati è stata quasi la stessa epifania di quel giorno a Montreal. Forse è perchè li conosco più o meno bene entrambi da tempo ma vi assicuro che è stato davvero bellissimo e catartico sfogliare in sequenza tutte le loro foto. Spero facciano anche al pubblico, a chi non li conosce, lo stesso effetto.

Li ho scelti per iniziare e lanciare il progetto perchè mi sembravano in qualche modo ‘complementari’, le due facce della stessa medaglia (la Realtà: Jukka descrivendola e Giulia superandola). Poi, sia Jukka che Giulia sono entrambi musicisti che suonano in band di culto della scena musicale italiana (Giardini di Mirò e His Clancyness), ma questo serve solo a rafforzare l’identità che questi due libretti hanno. Sia Giulia che Jukka dimostrano una maturità espressiva col mezzo fotografico, una autorialità (come piace dire agli addetti ai lavori) davvero non indifferenti. E tutta da scoprire.

Le fotografie di Jukka Reverberi, con le loro tinte desaturate, le atmosfere sospese, i soggetti quasi banali, sono un inno alla grazia e al tedio al morte del vivere in provincia, alla bellezza del quotidiano, allo stupore del girare il mondo e scoprirlo uguale al quartiere dietro casa. C’è così tanta poesia ed empatia in queste foto che ti vien da tirare il fiato quando hai finito di sfogliarle. È Ghirri, nel 2014.

Le fotografie di Giulia Mazza, cariche di colori, strambe e rock’n’roll, piene di vita e di deragliamenti nel mondo fantastico/parallelo alla realtà, sono un inno alla fantasia e alla creatività no-stop. Sembrano set fotografici o fotogrammi di film, eppure sono tutte così reali, piantate in quell’istante in cui la realtà smette di essere vera e diventa qualcos’altro, qualcosa che forse solo una sensibilità (così) femminile può cogliere. Non so, per dirla con una battuta ma non troppo: come se Martin Parr fosse una ragazza americana (e non un signore inglese).

 Scheda tecnica

001.
JUKKA REVERBERI
‘Passaggi’
48 pagine
10,5 x 15 cm (aperto 10,5 x 30 cm)
edizione 100 copie
firmato e numerato dall’autore
prezzo: 15 €

002.
GIULIA MAZZA
‘Reality mode off’
48 pagine
15 x 21 cm (aperto 15 x 42 cm)
edizione 100 copie
firmato e numerato dall’autore
prezzo: 15 €